Andrea Pontone è un giornalista e scrittore italiano. Esperto di storia e filosofia dello sport, ha perfezionato i suoi studi negli ambiti dell'osservazione calcistica (in quanto scopritore di talenti e consulente) e delle metodologie di allenamento, declinate nelle loro forme tattiche, fisiche e psicologiche.
Ha collaborato per anni con la testata giornalistica FcInterNews.it, specializzandosi sia nelle interviste che nella stesura di articoli storici, analisi tattiche e articoli di approfondimento. È corrispondente per le partite del Frosinone Calcio in qualità di collaboratore per il giornale ciociaro TuttoFrosinone.com, testata leader dell'informazione sportiva del Basso Lazio.
Oltre al lavoro quotidiano, cura costantemente l’approfondimento sul calcio, che analizza dal punto di vista storico, tecnico, tattico, economico e sociale.
Nel 2016 vince un concorso nazionale indetto dalla testata giornalistica Calciomercato.com, al quale partecipano più di 250.000 iscritti, arrivando primo in una graduatoria in cui totalizza il doppio dei punti del secondo classificato.
"Italia '34 - Il racconto del Mondiale che ha cambiato la storia del calcio" è il suo primo saggio, con prefazione di Bruno Pizzul. L’opera analizza la Coppa del mondo più controversa di tutti i tempi, attraverso le testimonianze storiografiche dell'epoca. Il manoscritto è frutto di un rigoroso metodo storico di consultazione e di analisi delle fonti, con l'obiettivo di far luce su una manifestazione molto discussa e non sufficientemente indagata dalla storiografia di settore, anche e soprattutto in quanto organizzata e vinta dall'Italia fascista. Ma il calcio, a partire dalle grandi vittorie, necessita di obiettività e scientificità.
Nell'agosto del 2020 autoproduce e rende disponibile gratuitamente ai tifosi nerazzurri il suo libro "L'Inter di Antonio Conte 2019/20 - Primi tra i perdenti, nell'era Covid": una raccolta di quasi 600 pagine che ripercorre l'ultima stagione nerazzurra. Clicca qui per scaricarlo su Google Play Libri!
Bruno Pizzul ha scritto di lui: "Ha già tratto dall'attività giornalistica soddisfazioni e riconoscimenti, si può ben dire, meritatissimi. Una pacca sulla spalla e un bravo di cuore".