San Siro

Considerato uno dei simboli per eccellenza della città di Milano, nonché uno dei più celebri impianti al mondo, lo Stadio San Siro si è conquistato nei decenni l’appellativo di “La Scala del Calcio”, per il suo prestigio e l’importanza degli eventi che accoglie, non soltanto a livello sportivo. Oltre ad ospitare le partite casalinghe di Milan e Inter, infatti, San Siro - fin dagli anni Sessanta - è stato teatro di grandi concerti, accogliendo i più blasonati artisti italiani e internazionali.

Lo Stadio San Siro, chiamato così per il nome del quartiere milanese in cui è ubicato (Municipio 7, impianto visibile già dall'interno della stazione metropolitana), è stato intitolato il 2 marzo 1980 a Giuseppe Meazza, il più forte calciatore italiano di tutti i tempi, che ha vestito sia la maglia dell'Inter (in maniera gloriosa) che quella del Milan (qualche apparizione), oltre ad aver vinto due Campionati del mondo (1934 e 1938) e un'Olimpiade (1936) tra le fila della Nazionale azzurra guidata da Vittorio Pozzo.

STORIA DELL'IMPIANTO - Nel 1925 il Presidente del Milan Piero Pirelli sollecita la costruzione di uno stadio calcistico nelle vicinanze dell’Ippodromo per il Trotto. Ispirata agli stadi inglesi, la struttura fu completata in 13 mesi con un costo di 5 milioni di lire. È composta da quattro tribune rettilinee e può contenere, nel 1926, fino a 35.000 spettatori. Il 19 Settembre 1926 l'impianto viene inaugurato con il derby Milan-Inter.

Il Comune di Milano, dopo aver acquistato lo stadio, avvia nel 1935 una prima operazione di ampliamento che dà luogo alla costruzione di quattro curve di raccordo tra le tribune e incrementando la capienza fino a 55.000 posti.

Nato per ospitare le partite casalinghe del Milan, lo stadio diviene “terreno amico” anche per l’Inter, a partire dalla stagione 1947-1948.

Nel 1955 viene realizzata una struttura portante per un secondo anello di tribune che sovrastano, e in parte coprono, le vecchie tribune. La capienza totale sale così a 85.000, di cui circa 60.000 a sedere. L’immagine architettonica dello stadio viene ammodernata dalle rampe elicoidali che permettono l’accesso al secondo anello.

I lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione notturna vengono ultimati nel 1957. Dieci anni più tardi viene installato il tabellone luminoso elettronico.

In occasione della Coppa del Mondo di calcio del 1990, il Comune di Milano decide di dare inizio a un profondo rinnovamento dello stadio. Si opta per la progettazione di una soluzione architettonicamente sorprendente, attraverso la costruzione di un terzo anello e la copertura di tutti gli 85.700 i posti a sedere.

Lo stadio così ampliato fu ufficialmente inaugurato il 25 Aprile 1990, poche settimane prima di ospitare la partita di apertura del campionato del mondo.

Lo Stadio di San Siro con i suoi 75.923 posti (tutti a sedere, tutti al coperto) è ad oggi il più capiente d'Italia. La struttura, caratterizzata da elevati standard di comfort e sicurezza, rientra nella Categoria 4 UEFA. Quattro torri d’angolo e sette torri intermedie sostengono travi a cassone in cemento armato precompresso che reggono a loro volta le gradinate. Le quattro torri d’angolo spiccano oltre gli spalti raggiungendo la quota della copertura.

L'impianto ha ospitato quattro finali di Coppa dei Campioni: si tratta delle edizioni 1965 (Inter-Benfica), 1970 (Feyenoord-Celtic), 2001 (Bayern Monaco-Valencia), 2016 (Real Madrid-Atlético Madrid). Nel 2026 si terrà a San Siro la cerimonia inaugurale delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina d'Ampezzo.

sansirostadium.com. Vi invitiamo calorosamente a visitare il sito dell'impianto, per prendere al più presto un appuntamento, in modo da poter visitare dal vivo lo storico Museo di San Siro! Oltre che il manto erboso del 'Meazza': un autentico museo a cielo aperto, un patrimonio culturale e storico del nostro Paese.

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